Nascita e Costituzione della Comunità Emmanuel

La Comunità Emmanuel nasce il 5 gennaio 2001 per iniziativa di fedeli laici, appoggiata da Mons. Visentin, della Diocesi di Venezia.
Per la sua particolare vocazione e missione, e lo specifico uso dei carismi, la Comunità Emmanuel aderisce al Rinnovamento Carismatico nella Chiesa Cattolica.

Consacrata al cuore immacolato della Vergine Maria e affidata alla protezione di S. Padre Pio, la Comunità redige il suo primo statuto il 17/01/01, e riceve con lettera del 15 aprile 2001 della Curia di Venezia l’autorizzazione per l’opera di evangelizzazione, nonché la cura pastorale di Don Rinaldo Gusso, che ospita la comunità nelle giornate di preghiera, che si tengono a Mestre (Ve).

In data 25/12/2004 la Comunità Emmanuel redige un nuovo statuto di diritto canonico e riceve l’approvazione del Patriarca di Venezia Angelo Scola. In seguito a ciò chiede ed ottiene l’ammissione alla Catholic Fraternity Comunity di diritto pontificio, approvata dal Pontificio Consiglio dei laici, e accoglie, sostiene e forma tutte le comunità del mondo approvate dal proprio vescovo (circa 100) e  promuove ad anni alterni Convegni mondiali ed europei, ha sede a palazzo S. Callisto in Vaticano.
La Comunità Emmanuel inoltre gode dell’appoggio dell’ICCRS che svolge un’opera di servizio a favore del Rinnovamento Carismatico Cattolico; anch’essa ha  sede in Città del Vaticano.

Attualmente la comunità, previo accordo con le autorità locali, è presente in diverse Chiese delle diocesi di Venezia, Padova e Vicenza, dove trova accoglienza da sacerdoti aperti ai movimenti e alle nuove comunità.

Tutta l’opera della comunità Emmanuel è affidata all’azione dello Spirito Santo che dona carismi e ministeri all’interno del suo popolo (1°Cor.12.8-10; Rm.12,6-8; Ef.4,11).
Il suo impegno è l’annuncio del Vangelo di Cristo a tutti, obbedendo al Suo comando (mc.16,15-18).
Detta missione si svolge all’interno, strutturata in cenacoli, ed all’esterno promuovendo Evangelizzazioni aperte a tutti, nonché servendo la Chiesa locale della Comunità nonché nella chiesa locale.

Le persone che aderiscono al Movimento di Rinnovamento Carismatico Cattolico, scelgono Gesù come Signore e personale Salvatore e si dicono “rinnovate”, perché sono aperte all’azione dello Spirito Santo e ai Suoi doni, tale apertura dona un più intenso amore per Dio, il desiderio di conoscerlo e amarlo di più , una più attiva relazione con la Chiesa, i Sacramenti, la Parola e la preghiera, una chiamata alla santità.


Le persone che aderiscono al Movimento di Rinnovamento Carismatico Cattolico, scelgono Gesù come Signore e personale Salvatore e si dicono “rinnovate”, perché sono aperte all’azione dello Spirito Santo e ai Suoi doni, tale apertura dona un più intenso amore per Dio, il desiderio di conoscerlo e amarlo di più , una più attiva relazione con la Chiesa, i Sacramenti, la Parola e la preghiera, una chiamata alla santità.